mercoledì 22 febbraio 2017

I benefici del bere acqua tiepida a digiuno


Benefici che i giapponesi conoscono e seguono questa pratica da molto tempo ormai e la utilizzano per curare molti disturbi, che vanno dal semplice mal di testa al cancro.

Terapia giapponese dell’acqua .. Secondo la tradizione giapponese, la terapia dell’acqua tiepida può essere utilizzata come trattamento naturale per molti disturbi e malattie ne ricavano benefici malattie come: diabete, gastrite, mal di testa, asma, bronchite, artrite, epilessia, problemi di cuore, tubercolosi, problemi renali e infezioni delle vie urinarie, diarrea, vomito, costipazione, emorroidi, problemi agli occhi, patologie dell’orecchio, del naso e della gola, problemi all’apparato riproduttivo femminile, cancro e disturbi mestruali.
Secondo la tradizione, la pratica va eseguita di prima mattina: prima di lavarsi i denti bisogna, infatti, bere 640 ml (4 bicchieri da 160 ml) di acqua, è importante sapere che, per un corretto funzionamento della terapia, l’acqua dovrebbe essere priva di fluoruro. Bisogna poi spazzolare e pulire la bocca, ma stare attenti a non mangiare o bere qualcosa per altri 45 minuti. Una volta passato il tempo necessario, fare colazione come al solito.

 Dopo colazione, è importante non mangiare nulla per le successive due ore.

Secondo la pratica originale giapponese, inoltre, l’acqua dovrebbe essere tiepida, dunque né fredda, né calda, né a temperatura ambiente. In generale, nel Lontano Oriente è consuetudine non bere mai acqua fredda, infatti, all’interno dei pasti si usa offrire del tè caldo al posto dell’acqua.

 Con che frequenza bisogna bere acqua tiepida a stomaco vuoto?

Secondo la tradizione giapponese, la terapia dell’acqua tiepida va eseguita con regolarità per poter trattare, migliorare o controllare differenti tipi di patologie, ad esempio:

 Pressione arteriosa alta – 30 giorni Diabete – 30 giorni Gastrite – 10 giorni Costipazione – 10 giorni Tubercolosi – 90 giorni Cancro– 180 giorni

Anche in India esiste una terapia tradizionale molto simile. In sanscrito il suo nome è Usha Paana chikitsa, che in italiano si può tradurre come “l’alba del trattamento dell’acqua”. L’unica differenza sta nel fatto che la tradizione ayurvedica raccomanda di bere 1 litro e mezzo d’acqua a stomaco vuoto.

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